Città gemelle

In dettaglio

"Como Città Messaggera di Pace, favorisce ogni iniziativa di amicizia tra le città e i popoli del mondo e coerentemente promuove il valore della solidarietà innanzitutto tra i propri cittadini. Il Comune promuove e valorizza le attività che possono essere adeguatamente esercitate dall’autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali, secondo il principio di Sussidiarietà”, così recita l’art. 1 dello Statuto comunale.

Como è una fra le prime città al mondo ad essere insignita del titolo di Città Messaggera di Pace dalle Nazioni Unite. Durante l’assemblea per la costituzione dell’Associazione delle Città Messaggere di Pace a Verdun il 7-8 settembre 1988, le realtà partecipanti  hanno espresso la loro ferma convinzione sul ruolo che le autorità municipali hanno nella creazione di una cultura della solidarietà.

In quella occasione, il Segretario generale delle Nazioni Unite, Javier Perez de Cuellar, disse che le città appartenenti a questa Associazione si sarebbero impegnate a fare uso dei vari strumenti a loro disposizione per contribuire efficacemente e in stretta collaborazione con le Nazioni Unite alla costruzione della pace in tutto il mondo, basata sulla giustizia e sui diritti umani.

A partire dal ruolo di Città Messaggera di Pace dalle Nazioni Unite, l'Ente cura i rapporti con le città gemelle di Fulda (Germania), Tokamachi (Giappone), Nablus (Palestina) e Netanya (Israele), promuovendo i valori della fratellanza e del dialogo tra i popoli, attraverso iniziative di conoscenza reciproca e di sensibilizzazione sul tema del gemellaggio, nella convinzione che esso costituisca un valido strumento per creare legami d’amicizia tra culture differenti.

La Città di Como è membro di numerose associazioni  attive sui temi della pace, dei diritti e della cooperazione internazionale: Mayors for PeaceAssociazione Internazionale Città Messaggere di PaceAssociazione comasca per la cooperazione internazionaleCoordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti umani di PerugiaCoordinamento Comasco per la Pace.

 

 

Il gemellaggio

Il gemellaggio, siglato nel 1960, nasce dal rapporto instauratosi fra una delegazione del sindacato italiano della Cisl e quello tedesco DGB, Deutscher Gewerkschaftsbund, già negli anni cinquanta.
A fianco di visite ufficiali, nel corso degli anni sono stati organizzati scambi di diversa natura tra associazioni culturali, cori, orchestre, gruppi sportivi, studenti, artisti e iniziative varie, mostre, concerti, viaggi-vacanze, borse di studio.

 

La città

Le origini di Fulda risalgono al 744 quando Bonifacio incaricò il monaco di Sturmius di fondare il convento di Fulda, con l’intento di costruire un convento benedettino che doveva essere un monastero missionario modello e allo stesso tempo un luogo di pace. Divenne poi città nel 1208.
Oggi è un importante centro economico, politico e culturale dell’Assia orientale. Come il nostro capoluogo, anche Fulda è racchiusa dalle montagne e ricca di monumenti: l’abbazia benedettina attorno alla quale si costruì il centro abitato, la grandiosa cattedrale barocca, la porta di San Paolo, il castello dei principi di Fulda, l’antichissima chiesa di San Michele e l’università; inoltre, la cittadina di Fulda possiede una biblioteca comunale costruita nel 1776 che conserva rari e preziosi volumi antichi.
Una delle feste tradizionali più suggestive della città è il Fulda Foaset carnevale storico, che culmina con una sfilata di carri e travestimenti.

 

Informazioni

Visita il sito istituzionale della città www.fulda.de

Il gemellaggio

Il gemellaggio nasce dalla comune volontà di creare un rapporto di reciproca conoscenza tra le due città accomunate da un’importante tradizione tessile e ha ricevuto ulteriore impulso grazie a una lettera scritta al sindaco di Tokamachi da una bambina comasca di 9 anni, ispirata dalla lettura di un articolo riguardante il progetto di gemellaggio.

 

La città

Tokamachi è una città giapponese di oltre 70 mila abitanti, situata nel distretto di Niigata, un centinaio di chilometri a nord-ovest di Tokyo. Venne fondata nel 1954.
La città è nota in tutto il Giappone per le abbondanti nevicate che ogni anno modificano il suo paesaggio, infatti dal 1950 nel mese di febbraio si celebra il Festival della Neve : la città si trasforma in un palcoscenico dove neve, luci e suoni si mescolano in un tutt’uno dando vita a sensazionali rappresentazioni.
Un altro importante evento che si svolge ogni 3 maggio è il Festival del Kimono, le strade di Tokamachi vengono invase da migliaia di cittadini che indossano il tradizionale vestito giapponese. Questa ricorrenza ricorda la principale attività commerciale della città: la produzione tessile, infatti ancora oggi Tokamachi commercializza in tutto il Giappone i propri kimono di raffinata fattura ed enorme pregio.

“Nella città della neve e del kimono,
pur sognando un futuro sempre migliore,
mentre eleviamo il nostro ringraziamento,
chiediamo con insistente fiducia che oggi
pure possiamo tutti continuare a lavorare.”

Questa è una delle tradizionali preghiere dei cittadini di Tokamachi, che sottolinea la centralità di questi due festival all’interno dell’economia e della società della città e l’operosità dei loro abitanti.

 

Informazioni

Visita il sito ufficiale della città www.city.tokamachi.lg.jp

 

 

Il gemellaggio

Il gemellaggio nasce dalla volontà di una delegazione politica di avviare un rapporto di fratellanza e solidarietà con una realtà così diversa ma allo stesso tempo simile alla nostra, in un’area culla del cristianesimo.

 

La città

Nablus è una delle più grandi città della Cisgiordania . È capoluogo del Governatorato omonimo, costituito da 56 villaggi. È situata a circa sessanta chilometri a nord di Gerusalemme tra le montagne sacre di Ebal e Garizim molto vicino alla biblica Sichem. La popolazione è in grande maggioranza araba. La città fu fondata dai romani nel 72 e venne chiamata Flavia Neapolis, nuova città dell’ Imperatore Flavio. Dopo la conquista araba avvenuta nel 636, venne chiamata Nablus. I Crociati la chiameranno Napoli e diventerà una delle principali città del Regno di Gerusalemme. Nel 1202 verrà distrutta dai crociati stessi. In seguito riedificata da parte degli Arabi.
A Nablus ha sede la Borsa di Palestina. Questa città è stata, ed è ancora, celebre per i suoi saponi artigianali: due antiche fabbriche producono manualmente il sapone all’olio d’oliva che, un tempo, finiva nelle corti regali di ogni paese del Medio Oriente. Due hammam originali sono situati nella città vecchia.

 

Informazioni

Visita il sito della città https://nablus.org/

Il gemellaggio

Questo gemellaggio nasce dalla volontà di avviare un rapporto di amicizia e conoscenza anche con una realtà israeliana e di promuovere un dialogo concreto con entrambe le città gemelle mediorientali attraverso iniziative comuni nei settori culturale, sociale, educativo, turistico e sportivo.

 

La città

Netanya è una città fondata nel 1929 che appartiene al Distretto Centrale Israeliano, oltre che essere la capitale della regione della pianura di Sharon. E’ l’ottava più grande città d’Israele, 45 metri sopra il livello del mare. Deve il suo nome al filantropo americano Nathan Strauss. La sua collocazione geografica è definita a sud dal canale Poleg e a nord dal canale Avichail. Le sue spiagge, con un’estensione di circa 14 km, e le sue incantevoli passeggiate, che si snodano sulla costa per 9 km, l’hanno resa una località turistica molto frequentata. Tra le attrazioni più suggestive si ricordano la Riserva di Iris e il parco ‘ Winter Pont’.

 

Informazioni

Visita il sito della città www.netanya.muni.il

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri

Usiamo i cookies e altre tecniche di tracciamento per migliorare la tua esperienza di navigazione nel nostro sito, per mostrarti contenuti personalizzati e annunci mirati, per analizzare il traffico sul nostro sito, e per capire da dove arrivano i nostri visitatori.

Preferenzecookies