In dettaglio
Como, 26 giugno 2025
Il Comune di Como ha acquisito una nuova e importante donazione di opere d’arte per la Pinacoteca: si tratta di alcuni pezzi della collezione del professor Luciano Caramel, donate dagli eredi dello storico dell’arte morto nel 2022.
Le opere che entreranno a far parte delle collezioni civiche sono:
- Luigi Veronesi, Costruzione, 1937, tempera su cartoncino
- Mario Radice, Senza titolo, 1934, grafite su carta e matita rossa su carta (due disegni per gli interventi nella ex Casa del Fascio di Como)
- Mario Radice, Composizione G.R.U. 37, pastello su carta, 1937-1938
L'opera di Veronesi è testimonianza di un rapporto di amicizia e profonda corrispondenza critica che Caramel ha intrattenuto con l'artista dagli anni Sessanta alla sua scomparsa, nel 1998. L'opera è stata esposta nelle diverse mostre organizzate da Caramel, in Italia e in Germania, dedicate a Luigi Veronesi.
I due lavori di Mario Radice invece, strettamente legati alla storia della sua presenza nell'ambito del Razionalismo e delle vicende dell'arte a Como negli anni Trenta, sono un ulteriore tassello del ruolo avuto da Radice in quel contesto e provengono dal dialogo instauratosi fra Caramel e Radice nel corso degli anni Sessanta, quando si sono entrambi trovati a sostenere i caratteri dell'arte a Como dagli anni Trenta agli anni Sessanta.
Le opere sono perfettamente coerenti con le collezioni del Novecento della Pinacoteca e sono una importante testimonianza della rilevanza dell'impegno dedicato da Luciano Caramel a studiare e promuovere le vicende dell'arte italiana degli anni Trenta e del ruolo avuto dall'Astrattismo e dalla cosiddetta "Scuola di Como".
Questa donazione permetterà inoltre di rendere omaggio al prof. Luciano Caramel, personalità di spicco della cultura comasca del Novecento e dei primi anni 2000 e che ha sempre collaborato con l’Assessorato alla Cultura e con la Pinacoteca.
"La volontà di Luciano Caramel dimostra certamente il desiderio di continua crescita e valorizzazione del patrimonio museale e culturale della città; un atto, quello di Caramel, da cui possiamo imparare cosa significhi avere a cuore la propria città e la sua storia" dichiara il Sindaco, Alessandro Rapinese.
"Il lascito di Caramel non ha solo valore per le opere che sono state donate ai Musei civici, ma rappresenta un atto di sincero ed estremo affetto nei confronti del nostro sistema museale e del patrimonio che custodisce e valorizza - afferma Enrico Colombo, assessore alla Cultura del Comune di Como. Le opere di Caramel ci permettono di arricchire le nostre collezioni del '900 comasco, fiore all'occhiello della nostra Pinacoteca Civica".
Negli ultimi anni, molte sono state le donazioni che hanno interessato le collezioni civiche, come quelle recenti di Badiali, Prina, Radice, Sartoris e l’ultima di Ugo Bernasconi, a testimonianza della crescita della considerazione verso la Pinacoteca civica a servizio della comunità. Questi atti di generosità consentono di ampliare il patrimonio identitario evitandone la dispersione e favorendone la sua fruizione.
Un sentito ringraziamento agli eredi e ai professori Francesco Tedeschi e Elena Di Raddo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che hanno collaborato fattivamente alla individuazione del nucleo di opere per la Pinacoteca.