In dettaglio

Como, 10 ottobre 2022 
Il Comune di Como prosegue l’impegno per adeguarsi alle disposizioni nazionali in materia di pagamenti elettronici e anche per la TARI ha optato da quest’anno per l’utilizzo del sistema PagoPA.
La piattaforma PagoPa è prevista dal Codice dell’Amministrazione Digitale (art. 5 D.Lgs. 82/2005) e per legge tutte le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad aderire a questo sistema di pagamento e a utilizzarlo in via esclusiva, dismettendo altri sistemi di pagamento in incasso per tributi, tasse, utenze, multe, sanzioni, ecc.
Per quanto riguarda il pagamento della TARI, la prossima scadenza è fissata al 31 ottobre 2022 per il pagamento in un’unica soluzione e pertanto, con un’unica quota dovuta per le commissioni. Chi ha optato per il pagamento in due rate separate dovrà effettuare il versamento della seconda entro il 30 novembre 2022.
Lo strumento del PagoPA viene adottato perché consente la tracciabilità e il collegamento univoco dell’importo pagato con la propria posizione debitoria.
Ha quindi lo scopo di evitare eventuali errori, possibili quando si utilizza il bonifico bancario (spesso con causali incomprensibili o del tutto assenti) o il modello F24 (a volte con codici tributo errati o con codici catastali di altri Comuni).
PagoPa prevede un costo per l’operazione (variabile da 80 centesimi a oltre 2 euro) e può essere usato per i pagamenti presso gli sportelli di banche, poste e tabaccai presenti sul territorio o con l’App IO, il servizio di home banking della propria banca o con uno dei principali servizi di pagamento online attivi.
"L'utilizzo della piattaforma PagoPA è un obbligo che decorre dal 28.02.2021 come stabilito dall'articolo 24 del DL 76/16.07.2020, benché già previsto dal Codice dell'Amministrazione Digitale, a cui tutte le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad aderire, pertanto, il Comune di Como ha emesso i bollettini TARI con il sistema di pagamento previsto dalla normativa vigente” afferma Monica Doria, assessore Risorse economiche e societa-partecipate. “Resta fermo che, laddove un utente utilizzi un altro strumento extra PagoPa, il pagamento andrà comunque gestito dall'ente creditore. Quanto sopra, a conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica in informatica e al fine di garantire omogeneità di offerta ed elevati sistemi di sicurezza. Le mail inviate all'Ufficio tributi in merito all'utilizzo di eventuali altri strumenti di pagamento, del tutto accoglibili come qualsiasi richiesta di chiarimento da parte dei cittadini, appare evidente, non potranno avere un riscontro diverso da quanto sopra, poiché non ci si è avvalsi di alcuna facoltà, ma si è adempiuto ad un obbligo di legge".

Persone

MonicaDoria

Doria Monica

Assessore

A cura di

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri

Usiamo i cookies e altre tecniche di tracciamento per migliorare la tua esperienza di navigazione nel nostro sito, per mostrarti contenuti personalizzati e annunci mirati, per analizzare il traffico sul nostro sito, e per capire da dove arrivano i nostri visitatori.

Preferenzecookies