Imposta di soggiorno
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Servizio attivo
È l'imposta a carico di chi alloggia nelle strutture ricettive del territorio comunale, istituita ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011
A chi è rivolto
Ai gestori delle strutture ricettive di cui all’art. 2 del Regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno: chi vi pernotta e non risulta iscritto all’anagrafe dei residenti del Comune di Como è tenuto al pagamento dell'imposta, da effettuarsi direttamente al gestore della struttura, che ne rilascia apposita quietanza e che provvede al riversamento al Comune di Como
Descrizione
Informazioni generali
Ai sensi dell’4 del decreto legislativo n. 23 del 14 marzo 2011, il Comune di Como ha istituito l’imposta di soggiorno, con decorrenza dall'1 maggio 2013, sulla base del regolamento approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 15 del 25/03/2013, successivamente modificato con deliberazione n. 84 del 26/11/2019.
Tariffe
Le attuali tariffe dell’imposta di soggiorno sono state deliberate dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 15 del 24/01/2019 e sono differenziate per tipologia di struttura ricettiva, come da prospetto sotto riportato.
L’imposta di soggiorno è determinata per persona e per numero di pernottamenti, per un massimo di 4 pernottamenti (art. 4 del Regolamento).
Dichiarazione mensile
Il gestore della struttura ricettiva deve dichiarare al Comune di Como - Servizio Entrate tributarie -, entro 15 (quindici) giorni dalla fine di ogni mese, il numero di ospiti e di pernottamenti imponibili avvenuti nel corso del mese precedente, nonché gli eventuali pernottamenti esenti dall’imposta di soggiorno. Tale dichiarazione deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica, mediante la procedura informatica attiva (art. 7 del Regolamento).
Dichiarazione annuale – novità del 2022
Con D.M. 29 aprile 2022, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha approvato il modello di dichiarazione annuale dell’imposta di soggiorno con le relative istruzioni per la compilazione (Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12.5.2022).
Il nuovo adempimento dichiarativo è stato introdotto dall’art. 180, commi 3 e 4, del DL 34/2020, convertito dalla Legge n. 77/2020.
Tale normativa ha previsto che i gestori delle strutture ricettive siano considerati “responsabili dell’imposta”, con l’obbligo di presentare, entro il 30 giugno 2022, la dichiarazione dell’imposta di soggiorno per le annualità 2020 e 2021, utilizzando il suddetto modello.
La dichiarazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica da parte di un intermediario abilitato, seguendo le specifiche tecniche allegate al decreto (per informazioni e chiarimenti deve essere contattata l'Agenzia delle Entrate).
Si precisa che rimangono invariati gli obblighi di dichiarazione e versamento mensile, previsti e disciplinati dal regolamento del Comune di Como per l’applicazione dell'imposta di soggiorno.
Pagamento
Il pagamento dell’imposta di soggiorno deve essere effettuato direttamente al gestore della struttura ricettiva, che ne rilascia apposita quietanza e che provvede al relativo riversamento al Comune di Como, entro 15 giorni dalla fine di ogni mese, mediante bonifico su ccb, IBAN n. IT83T0760110900001012902696, o su ccp n. 1012902696. Nella relativa causale il gestore della struttura ricettiva deve riportare il “codice” che viene generato dalla procedura informatica all’atto della conferma della dichiarazione telematica (art. 8 del Regolamento).
Come fare
Le strutture che iniziano l’attività ricettiva, dopo aver conseguito la prevista autorizzazione (segnalazione certificata inizio attività presso Ufficio SUAP) devono registrarsi presso l’Ufficio imposta di soggiorno, utilizzando il modulo “Dichiarazione iniziale” al fine di ottenere le credenziali di accesso al programma di gestione, con le relative istruzioni.
La richiesta può essere presentata:
- di persona allo sportello di front-office protocollo
- di persona allo sportello imposta di soggiorno, previo appuntamento (lo sportello è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30)
- via PEC (solo da PEC)
- tramite servizio postale a: Comune di Como, via Vittorio Emanuele II 97 22100 Como
Cosa serve
La compilazione del modulo Dichiarazione iniziale
Cosa si ottiene
La registrazione della propria struttura ricettiva
Tempi e scadenze
La dichiarazione va effettuata all'avvio dell'attività ricettiva
Quanto costa
La registrazione della propria struttura ricettiva è gratuita
Accedi al servizio
Per permettere agli operatori di preparare tutta la documentazione utile, si invitano gli utenti a prenotare l'appuntamento non prima di 3 giorni da oggi.
È possibile presentarsi allo sportello personalmente previo appuntamento
Ulteriori informazioni
Soggetti esenti
Ai sensi dell’art. 6 del Regolamento, sono esenti dall’imposta di soggiorno:
- gli iscritti all'anagrafe dei residenti del Comune di Como;
- i minori di 14 anni di età;
i pernottamenti successivi al quarto giorno; - il gestore della struttura ricettiva, i suoi famigliari, i dipendenti ed altri collaboratori che alloggiano nelle strutture ricettive, seppure non residenti nel Comune;
- gli autisti di pullman, le guide e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati;
- i dipendenti pubblici, inclusi gli appartenenti alle forze armate ed ai corpi di polizia, che pernottano per ragioni di servizio;
- i pernottamenti che, a qualunque titolo, avvengono gratuitamente nella struttura ricettiva;
- i soggetti che assistono degenti ricoverati presso le strutture sanitarie site nel Comune di Como o presso l’Ospedale S. Anna, in ragione di un accompagnatore per paziente. L’esenzione è subordinata alla presentazione di apposita autocertificazione;
- i portatori di handicap non autosufficienti, con idonea certificazione medica, oltre ad un loro accompagnatore;
- gli studenti fuori sede iscritti alle Università aventi sede nel Comune di Como, di età non superiore a 26 anni;
- tutti i volontari della Protezione Civile provinciale, regionale e nazionale e gli appartenenti alle associazioni di volontariato, in caso di calamità e grandi eventi individuati dall’Amministrazione;
- i soggetti che, a seguito di ricovero ospedaliero, proseguono le cure presso le strutture sanitarie comasche e del Comune di Como nonché i relativi accompagnatori.
In caso di esenzione, i beneficiari sono tenuti a compilare un’apposita dichiarazione, da consegnare al gestore della struttura ricettiva che dovrà conservarla e produrla in caso di eventuali controlli.
Sanzioni
Le violazioni al Regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno sono punite mediante l’irrogazione delle sanzioni, come specificato dall’art. 10 del Regolamento.
Utilizzo dell’imposta di soggiorno
Il Comune di Como destinerà le entrate dell’imposta di soggiorno alla promozione del turismo, mediante il potenziamento dei servizi offerti ai turisti, l’organizzazione di eventi e manifestazioni e la cura degli spazi pubblici e del verde (come specificato nell’art. 13 del Regolamento).
Condizioni di servizio
Contatti
Orari
Orari di Archivio e Protocollo
Accesso libero per corrispondenza cartacea