Per presentare una proposta di referendum è necessario costituire un comitato promotore, composto da almeno 20 elettori del Comune di Como. Il comitato promotore presenta in Comune la proposta di referendum cittadino, completa di quesito, che deve essere formulato in modo chiaro e che consenta di scegliere tra due o più alternative.
Entro 15 giorni la Giunta, sentito il parere vincolante di una commissione di esperti, delibera sull’ammissibilità del referendum.
Nei 90 giorni successivi alla delibera di ammissibilità occorre raccogliere le firme, con le stesse modalità previste per le elezioni: la proposta di referendum cittadino deve essere presentata almeno dal 6 per cento dei cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Como (indicativamente: 4.245 firme, per 70.734 aventi diritto al voto nel 2015). Le firme raccolte devono essere consegnate in Segreteria Generale del Comune entro il 91° giorno.
Nei 45 giorni successivi le firme vengono verificate e la Giunta, su parere della commissione di esperti, delibera sull’indizione del referendum.
È necessario recarsi di persona allo sportello di front-office per consegnare la proposta.
In alternativa si può inviare tutta la documentazione via PEC (solo da PEC)