A chi è rivolto
A tutti coloro che possiedono, occupano o detengono, a qualsiasi titolo, locali a destinazione abitativa o destinati ad attività di qualsiasi tipo, che siano suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Descrizione
La Tari è disciplinata dall’art. 1 comma 639 della Legge 147 del 27/12/2013 e dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 158/1999, nonché dai regolamenti adottati dai singoli comuni.
Il regolamento vigente per l’applicazione della Tassa rifiuti (Tari) è stato approvato con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 12 luglio 2021 ed è in vigore dal 1° gennaio 2021.
Le tariffe TARI e le scadenze di pagamento vengono annualmente approvate dal Consiglio comunale.
Come fare
In caso di attivazione, cessazione o variazione dell’occupazione, detenzione o possesso dei locali – sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche - è obbligo del contribuente presentare la dichiarazione, entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento.
Le dichiarazioni possono essere presentate con le seguenti modalità:
- di persona allo sportello di front-office protocollo
- via PEC (solo da PEC)
- via PEO (successivamente l’Ufficio provvederà ad inviare tali dichiarazioni al Protocollo dell’Ente).
Cosa serve
Per la presentazione delle dichiarazioni dovranno essere forniti i seguenti dati essenziali:
- Dati anagrafici del contribuente (persona fisica o giuridica)
- Data di decorrenza dell’attivazione/variazione/cessazione dell’utenza
- Dati identificativi dell’immobile (indirizzo e dati catastali) e superficie in mq calpestabili
- Numero di soggetti che occupano i locali (in caso di utenze domestiche) o tipologia dell’attività svolta (in caso di utenze non domestiche)
- Copia documento d’identità se inviata a mezzo mail o PEC
Cosa si ottiene
Con la regolarizzazione della posizione TARI si ottiene la fornitura iniziale del kit per la raccolta differenziata, e il diritto di usufruire dei servizi di smaltimento rifiuti e accesso alla piattaforma ecologica.
Tempi e scadenze
La dichiarazione per le utenze domestiche e non domestiche deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello della variazione.
Termini per il pagamento (stabiliti annualmente dal Consiglio comunale mediante la delibera di approvazione delle tariffe):
- 30 settembre, prima rata
- 30 novembre, seconda rata
- 31 ottobre, rata unica
2024 30 set
Scadenza prima rata
2024 31 ott
Scadenza unica rata
2024 30 nov
Scadenza seconda rata
Quanto costa
La presentazione delle dichiarazioni è gratuita.
Successivamente alla presentazione della dichiarazione il Comune provvede a calcolare il tributo dovuto, elaborando ed inviando a mezzo posta all’indirizzo di residenza o sede legale, e in copia via mail a chi ne faccia richiesta, un avviso di pagamento relativo alla tassa sui rifiuti, con le principali necessarie informazioni e il modulo per effettuare il versamento, denominato “PagoPA”, previsto dalle vigenti normative.
L’importo annuo dovuto è determinato sulla base dei metri quadri e del numero di occupanti dello stesso in caso di utenze domestiche. Per le utenze non domestiche è determinato sulla base dei metri quadri e della tipologia di attività svolta.
Il modello PagoPA può essere pagato con le seguenti modalità:
- presso gli sportelli delle banche, delle poste e dei tabaccai presenti sul territorio;
- utilizzando l’App IO;
- utilizzando il servizio di home banking della propria banca, o uno dei principali servizi di pagamento on-line attivi.
L’elenco completo dei canali di pagamento utilizzabili può, comunque, essere consultato sul sito www.pagopa.gov.it
I contribuenti che avessero smarrito il modulo per il versamento o che non l’avessero ricevuto possono chiedere un duplicato all’Ufficio Tributi.
L’avviso di pagamento non viene emesso qualora l’importo complessivo nell’anno di riferimento sia inferiore a € 12,00.
Accedi al servizio
Il servizio di ricezione del pubblico è attivo per fornire informazioni ai contribuenti e consentire i previsti adempimenti in materia di tassa sui rifiuti. Tale servizio è svolto mediante lo “Sportello TARI”, presso il quale è possibile accedere anche senza preventivo appuntamento. L’appuntamento consente, comunque, di avere la precedenza rispetto agli utenti sprovvisti
Casi particolari
Ravvedimento operoso
Per quanti si fossero dimenticati di pagare le rate della TARI alle scadenze previste, è possibile effettuare il ravvedimento operoso applicando al tributo dovuto e non versato le sanzioni amministrative pecuniarie come di seguito indicato:
- se il pagamento viene effettuato entro 14 giorni dalla scadenza, la sanzione ordinaria del 25% si riduce allo 0,083% per ogni giorno di ritardo. Così, ad esempio, per due giorni di ritardo la sanzione sarà dello 0,166%, per tre giorni dello 0,249% e così via fino al quattordicesimo giorno, pari all’ 1,162% (ravvedimento sprint)
- dal quindicesimo giorno di ritardo fino al trentesimo giorno la sanzione si applica nella misura fissa dell’1,25% (ravvedimento breve)
- dal trentunesimo al novantesimo la sanzione è dell’1,39% (ravvedimento medio)
- oltre 90 giorni dalla scadenza e, comunque, entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro un anno dall’omissione o dall’errore (prima di qualsiasi contestazione da parte dell’ufficio) la sanzione passerà al 3,125% (ravvedimento lungo)
- oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, ovvero, se non è prevista la dichiarazione periodica, oltre un anno dall’omissione o dall’errore, la sanzione prevista è pari al 3,57% (ravvedimento lunghissimo).
Il contribuente non può avvalersi del ravvedimento operoso per sanare le irregolarità della propria posizione tributaria qualora il Comune abbia già constatato l’avvenuta violazione o abbia iniziato accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento o di liquidazione ai sensi di legge delle quali l’autore della violazione o i soggetti solidalmente obbligati abbiano avuto formale conoscenza (art. 13 D.Lgs. 472/1997).
Si ricorda che, oltre all’imposta dovuta ed alla sanzione dovranno essere pagati, mediante modello F24 (barrando lo spazio corrispondente alla casella “ravv.”) anche gli interessi legali calcolati fino al giorno dell’effettivo pagamento:
- anno 2019: 0,80%
- anno 2020: 0,05%
- anno 2021: 0,01%
- anno 2022: 1,25%
- anno 2023: 5,00%
- anno 2024: 2,50%
- anno 2025: 2,00%.
A decorrere dall’anno 2021, stante il disposto del DM MEF del 01/07/2020, che ha introdotto lo scorporo dell’ammontare del Tefa (tributo esercizio funzioni ambientali) spettante alla Provincia di cui all’art. 1, comma 666, legge 147/2013 e di cui all’art. 19, D.Lgs. 504/1992 dalla voce/codice relativo all’ammontare della Tari (tassa rifiuti) spettante al Comune, si invitano i contribuenti che vogliono regolarizzare la propria posizione mediante ravvedimento operoso e con modello di pagamento F24 ad indicare nel modello in maniera distinta gli importi ravveduti dovuti a titolo di TARI (codice tributo 3944) e a titolo di TEFA (codice tributo TEFA).
È possibile effettuare il calcolo della TARI dovuta dopo la scadenza del termine di pagamento (ravvedimento operoso) mediante utilizzo del servizio on line:
https://www.amministrazionicomunali.it/ravvedimento/calcolo_ravvedimento.php
Ulteriori informazioni
È sempre possibile utilizzare la posta ordinaria per l’invio in forma cartacea di dichiarazioni TARI.
Lo Sportello TARI è attivo per:
- avere informazioni generiche in materia di tassa sui rifiuti;
- presentare dichiarazioni di inizio, cessazione o variazione dell’occupazione di locali;
- verificare eventuali morosità per gli anni precedenti;
- ottenere chiarimenti in merito alle richieste di pagamento inviate dall’Ufficio (avvisi di pagamento, avvisi di accertamento, cartelle esattoriali, questionari, ecc.);
- richiedere copie degli avvisi di pagamento smarriti o non recapitati;
- presentare richieste di rimborso degli importi TARI erroneamente pagati;
- avere chiarimenti in merito ad avvisi di accertamento notificati o riguardo eventuali comunicazioni/richieste inviate dall’Ufficio.
Gli interessati sono invitati a presentarsi con i documenti e le informazioni necessarie (ad esempio, superfici da dichiarare, dati catastali dell’immobile, ecc.); si suggerisce, in particolare, di non consegnare gli originali dei documenti posseduti, perché il personale dello Sportello non può effettuare copia degli stessi, ma solo rilasciare una ricevuta attestante la loro presentazione.
Condizioni di servizio
Contatti
Orari
Unità Organizzativa responsabile
Allegati
Collegamenti
Esenzione TARI per le utenze domestiche
È la possibilità di presentare domanda di agevolazione tributaria