Cos'è
In occasione della retrospettiva Luisa Albertini, Giorno per giorno. Segni Forme Colori ospitata a Villa Carlotta in Tremezzina (21 settembre - 8 dicembre 2024) è allestita presso la Biblioteca Paolo Borsellino di Como la mostra che propone al pubblico un nucleo di incisioni conservate nella Raccolta grafica comasca contemporanea, un fondo poco noto al largo pubblico che raccoglie importanti testimonianze legate alla storia e agli artisti che hanno operato nel territorio lariano.
Le incisioni esposte di Luisa Albertini sono state donate dall’artista alla sua città natale nel 1981 e documentano il suo interesse per la pratica del disegno e della grafica di cui rimangono complessivamente oltre mille esemplari.
Nata a Como nel 1918 Luisa Albertini inizia la sua attività artistica nel corso degli anni Trenta del Novecento. Dopo le prime prove ‒ ritratti e disegni dal vero ‒ nel 1951 presenta alla IX Triennale alcune terrecotte smaltate per dedicarsi poi alla produzione di smalti su rame e bronzo. Il momento centrale della sua produzione si colloca tra gli anni Settanta e gli anni Novanta del Novecento in cui prendono forma arazzi, legni dipinti, sculture in metallo e gioielli.
Le otto opere presentate in mostra, realizzate con le tecniche incisorie dell’acquaforte, dell’acquatinta e della cera molle, consentono in particolare di apprezzare questo tipo di produzione grafica dell’artista comasca a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Attiva fino ai primi anni Duemila in cui si dedica alla pittura, Luisa si spegne a Como nel 2018, alla soglia dei cent’anni. Oltre alle incisioni saranno esposti due libri d'artista con disegni di una collezione privata e i cataloghi delle mostre più recenti presenti nelle raccolte della Biblioteca.
