Cos'è
Si tratta di un grande progetto espositivo, pensato appositamente per la città lariana. Sei enormi portali tecnologici rileggono le tematiche fondanti del suo lavoro, legate a elementi naturali: l’acqua, il fulmine, il fuoco, la lava, l’oro, il fumo.
La mostra, curata da Paolo Bolpagni e Giovanni Berera con il coordinamento scientifico di Ilaria Bignotti, è promossa e organizzata da Fondazione Como Arte ETS, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Como, con il sostegno di Regione Lombardia e ASF Como, media partner La Provincia.
L’esposizione rivela al pubblico la “summa” della rivoluzione tecnologica di Fabrizio Plessi, sviluppata negli anni settanta del Novecento, ma che continua a regalare stimoli e suggestioni anche agli inizi del terzo decennio del nuovo millennio.
Lo spettacolare allestimento, appositamente pensato per la sala della sede medievale del governo cittadino comasco, propone sei enormi portali tecnologici, ciascuno dei quali contiene un complesso sistema video da cui scaturiscono delle immagini che saranno amplificate da una vasca, posta ai piedi di ciascun portale, in un rispecchiamento dinamico delle immagini in movimento. Ognuna di queste installazioni esplicita visualmente i temi più caratteristici della sua ricerca, legata a elementi naturali come l’acqua, il fulmine, il fuoco, la lava, l’oro, il fumo.
Fabrizio Plessi è nato a Reggio Emilia nel 1940. Vive e lavora a Venezia. È uno dei pionieri della videoarte nel mondo e tra i primi ad aver utilizzato il monitor televisivo come un vero e proprio materiale fin dagli anni Settanta. In ambito nazionale e internazionale innumerevoli le sue partecipazioni a importanti rassegne.
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