FAQ
Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.In dettaglio
Se hai chiaro il servizio o l’informazione che stai cercando naviga tra i servizi oppure utilizza la funzionalità ‘cerca’ del sito digitando una parola chiave: è possibile filtrare i risultati per tipo e/o per categorie. In alternativa, puoi cliccare in alto a destra su ‘tutti gli argomenti’ ed esplorare le sezioni tematiche.
Il sito istituzionale del Comune di Como è in continua evoluzione ed aggiornamento: per informazioni e/o segnalazioni è possibile scrivere alla Redazione web, all'indirizzo: segnalaerrori@comune.como.it
Consulta la scheda del servizio per le informazioni su sede, contatti e servizi erogati
Tutte le segnalazioni e/o le domande, devono essere presentate tramite la piattaforma segnala.comune.como.it
In alternativa è possibile contattare l'U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) o telefonicamente al numero 031.252222 oppure di persona, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30, nell'ufficio sito in Palazzo Cernezzi.
La Carta di Identità Elettronica (C.I.E.) è il documento d’identità dei cittadini italiani emesso dal Ministero dell’Interno e prodotto dal Poligrafico e Zecca dello Stato che, grazie a sofisticati elementi di sicurezza e anticontraffazione, permette l’accertamento dell’identità del possessore e l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni.
È possibile richiederla presso il Comune di Como: consulta tutte le informazioni sulle schede del servizio.
Carta di identità per cittadini comunitari
Carta di identità per cittadini extracomunitari
Carta di identità per cittadini italiani
Carta di identità per minori comunitari
Carta di identità per minori extracomunitari
Carta di identità per minori italiani
I certificati anagrafici sono attestazioni che riguardano i dati contenuti nei registri della popolazione residente nel Comune (residenza, stato di famiglia, cittadinanza, stato libero, nascita, morte, matrimonio, godimento dei diritti politici).
È possibile richiederli presso il Comune di Como: consulta tutte le informazioni sulla scheda del servizio.
In alternativa è possibile richiederli online sul portale Anagrafe nazionale della Popolazione Residente (ANPR), la banca dati di cui è titolare il Ministero dell'Interno: consulta tutte le informazioni sulla scheda del servizio.
Il Passaporto elettronico viene rilasciato dalla Questura, previo appuntamento: presso l'U.R.P., Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Como, per i soli residenti nel comune di Como è possibile ricevere assistenza per fissare un appuntamento per il rilascio del passaporto, limitatamente alla disponibilità dell’Agenda Elettronica della Questura.
Consulta tutte le informazioni sulla scheda del servizio.
L'Albo pretorio è lo spazio dedicato all'affissione degli atti destinati per legge, regolamento o disposizione comunale, alla pubblica conoscenza: in molti casi l'affissione di un atto è condizione di efficacia, cioè di validità legale, dell'atto stesso.
Consulta l'Albo pretorio
Consulta le pubblicazioni di matrimonio
La Sezione Amministrazione Trasparente del sito è una sezione ove vengono rappresentati documenti, dati e informazioni oggetto di trasparenza secondo il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, secondo uno schema indicato nel decreto stesso e comune a tutte le Pubbliche Amministrazioni, al fine di facilitare la consultazione da parte dei cittadini. Consulta la sezione Amministrazione Trasparente https://www.comune.como.it/amministrazione-trasparente/
A Como è attivo un servizio di raccolta porta a porta per 7 diverse tipologie di rifiuto: consulta tutte le informazioni sulla scheda del servizio
Il Centro di raccolta rifiuti o Piattaforma ecologica si trova a Como in Via Stazzi e consente di conferire rifiuti sia alle utenze domestiche sia alle utenze non domestiche, limitatamente ad alcune tipologie di rifiuti: consulta tutte le informazioni sulla scheda del servizio
L'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) serve a fornire una valutazione della situazione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito di tutti i componenti, del loro patrimonio e di una scala di equivalenza che varia in base alla composizione del nucleo familiare. È necessario per l'accesso alle prestazioni sociali la cui erogazione dipende dalla situazione economica familiare. Consulta tutte le misure di sostegno e/o di assistenza previste dal Comune o da enti terzi
È necessario isriversi in apposito Albo.
Consulta tutte le informazioni sulle rispettive schede di servizio
Albo scrutatori
Albo presidenti di seggio
Albo Giudici popolari
La Centrale Operativa della Polizia locale, attiva tutti i giorni 24 ore su 24, risponde al numero 031.265555 e riceve segnalazioni e richieste di intervento urgente e immediato.
Per la richiesta di intervento delle altre forze dell’ordine occorre contattare il Numero Unico Emergenze Regionale 112
Nella sezione Vivere il Comune, alla voce luoghi, sono presenti tutti e nove i cimiteri cittadini; in ogni scheda sono presenti informazioni relative agli indirizzi, alle modalità di accesso e agli orari di apertura.
SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che garantisce a tutti i cittadini e le imprese un accesso unico, sicuro e protetto ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti.
L’identità SPID è rilasciata dai Gestori di Identità digitale (Identity Provider - IdP), soggetti privati accreditati da AgID che, nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia, forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti.
Si può richiedere l’identità SPID al gestore preferito e che più si adatta alle proprie esigenze. Il gestore, dopo aver verificato i dati, emette l’identità digitale, rilasciando le credenziali.
La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è uno strumento di identificazione in rete che consente la fruizione dei servizi delle amministrazioni pubbliche.
La CNS non contiene la foto del titolare e non richiede particolari requisiti di sicurezza per il supporto plastico. La completa corrispondenza informatica tra CNS e Carta d'Identità Elettronica (CIE) assicura l’interoperabilità tra le due carte.
La Posta Elettronica Certificata (PEC) ha lo stesso valore legale di una raccomandata tradizionale con avviso di ricevimento. Per certificare l'invio e la ricezione di un messaggio di PEC, il gestore di posta invia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale documentazione allegata. Allo stesso modo, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna del messaggio, con precisa indicazione temporale.
È possibile consultare ed estrarre gli indirizzi PEC di qualsiasi ente pubblico grazie all’Indice delle Pubbliche Amministrazioni
Sul sito di Agid (Agenzia per l'Italia digitale) è disponibile l'elenco dei gestori PEC
Il servizio nelle scuole dell’infanzia e primarie statali viene gestito dal Comune con proprio personale.
Le iscrizioni si effettuano solo online a partire dal mese di gennaio fino alla fine di marzo.
Le assunzioni a tempo determinato e indeterminato avvengono tramite concorsi o selezioni pubbliche.
Il servizio Organizzazione e Risorse Umane, sulla base delle esigenze dell’Ente, predispone il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale, sottosezione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), con la definizione del numero e del profilo professionale da assumere.
I concorsi banditi vengono pubblicati sul Portale Reclutamento InPA , all’Albo pretorio del comune di Como e nella Sezione Bandi di Concorso in Amministrazione Trasparente.
La domanda di partecipazione ai concorsi deve essere presentata esclusivamente utilizzando le modalità indicate nel paragrafo del bando intitolato “Modalità e termini di presentazione della domanda”, al quale si rinvia.
Non sono prese in considerazione domande trasmesse in forma diversa da quella prescritta.
Sì. La tassa di partecipazione al concorso dovrà essere pagata entro il termine di scadenza per la presentazione delle domande, attraverso il sistema PagoPA sul Portale Reclutamento InPA, nella sezione “Pagamenti”.
In merito a importo e causale del pagamento, si rinvia a quanto previsto nel paragrafo del bando intitolato “Versamento tassa di partecipazione”.
La data di presentazione on line della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale è certificata e comprovata da apposita ricevuta scaricabile, al termine della procedura di invio, dal Portale Reclutamento InPA, che, allo scadere del termine ultimo per la presentazione della domanda non permette più l’accesso alla procedura di candidatura e l’invio della domanda di partecipazione.
Alla scadenza del termine di presentazione delle domande, sul Portale Reclutamento InPA e nella Sezione Bandi di Concorso del sito istituzionale viene pubblicato l’elenco dei partecipanti alla eventuale preselezione o alle prove scritte, la cui domanda è pervenuta all’Ente nei termini.
Le comunicazioni relative al concorso (diario delle prove ed esiti) sono pubblicate sul Portale Reclutamento InPA e nella Sezione Bandi di Concorso del sito istituzionale, in Amministrazione Trasparente. Tali forme di pubblicazione hanno valore di notifica a tutti gli effetti sostituendo qualsivoglia comunicazione individuale. I candidati dovranno, pertanto, visionare le suddette sezioni periodicamente per verificare le pubblicazioni di interesse. La graduatoria finale viene altresì pubblicata all’Albo pretorio del comune di Como.
Sì, tutti i requisiti previsti dal bando devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita dal bando per la presentazione delle domande e devono permanere all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro.
L’accertamento della mancanza, anche di uno solo, dei requisiti prescritti per l’ammissione al concorso comporta, in qualunque tempo, la decadenza dall’impiego.
Per posizione regolare nei confronti degli obblighi militari si intende avere adempiuto agli obblighi attinenti al servizio di leva obbligatorio previsti per i nati al 31 dicembre 1985 (solo per i candidati di sesso maschile).
Il suddetto requisito è richiesto esclusivamente in caso di procedure concorsuali per impiego che comporta l’utilizzo delle armi ai sensi dell’art. 5, comma 5, della Legge n. 65/1987 e relativo D.M.I. n. 145/1987 nonché di quanto previsto dall’art. 30 del vigente Regolamento del Corpo di Polizia Locale della Città di Como.
La verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità delle domande di partecipazione, tra i quali rientra anche il titolo di studio, sarà effettuata con tempistiche e modalità indicate nel bando. Il Servizio Organizzazione e Risorse Umane, durante la fase di acquisizione delle domande, non ne verifica l’ammissibilità.
Con riferimento all’equipollenza e all’equiparazione dei Titoli di Studio, si rinvia alla normativa di riferimento reperibile sui siti istituzionali del Ministero dell'Istruzione - Ministero dell'Università e della Ricerca.
Tutte le informazioni relative alle modalità di pagamento di una sanzione amministrativa sono disponibili nella scheda servizio dedicata
Il patrocinio rappresenta una forma simbolica di adesione e una manifestazione di apprezzamento del Comune a iniziative di terzi ritenute meritevoli.
Il patrocinio è concesso, con Deliberazione della Giunta comunale, a soggetti pubblici e privati che ne fanno richiesta, per eventi, manifestazioni culturali e turistiche, spettacoli, mostre, convegni, congressi, corsi, seminari, workshop e altre manifestazioni similari aperti al pubblico che si svolgono prevalentemente nel territorio comunale.
La richiesta può essere presentata esclusivamente via PEC (solo da PEC) a protocollo@comune.pec.como.it
Maggiori informazioni nella pagina dedicata
Nella pagina Mappa dei lavori in corso sulle strade di Como si può consultare la mappa in formato testuale oppure si può visualizzarla su Google maps.
Al fine di poter effettuare la cancellazione, ai fini TARI, dei locali in precedenza occupati nel Comune di Como, è necessario presentare il modulo di dichiarazione, barrando la casella “cessazione”, specificando la data di decorrenza, i dati identificativi dell'immobile e tutte le ulteriori informazioni richieste.
Inoltre, che la cancellazione è possibile solo nel caso in cui i locali non siano oggettivamente utilizzabili, ovvero solo se l'immobile sia stato riconsegnato al proprietario (in caso di immobile in locazione) oppure, se trattasi di immobile di proprietà, a condizione che questo sia privo di arredamento e che siano state disdettate le principali utenze, ossia l'energia elettrica ed il gas.
Infatti, per l'applicazione della tassa rifiuti non è necessario l'utilizzo effettivo dei locali, essendo sufficiente la loro disponibilità ed utilizzabilità.
Qualora l'immobile rimanga a disposizione ma sia utilizzato saltuariamente è, inoltre, possibile ottenere la tariffa più bassa (ossia quella per n. 1 componente) con la riduzione del 10%, specificando come “motivo della dichiarazione TARI” che trattasi di “contribuente già iscritto che dichiara” come “Altro” motivo (tra quelli già codificati) che l’immobile è a disposizione per uso stagionale, limitato e discontinuo, non superiore a 183 giorni all’anno, oppure che è utilizzato da soggetto residente o dimorante all’estero per più di 6 mesi all’anno, come previsto dall’art. 21, comma 3, lettere a) e b) del Regolamento TARI del Comune di Como.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata
In seguito al trasferimento nel Comune di Como, ai fini dell'applicazione della tassa sui rifiuti (TARI), occorre consegnare il modulo di dichiarazione, barrando la casella “inizio”, specificando la data di decorrenza, i dati identificativi dell'immobile e tutte le ulteriori informazioni richieste.
Successivamente l’Ufficio provvederà a calcolare il tributo dovuto a decorrere dall’inizio dell’occupazione e ad inviare i relativi documenti per il pagamento, sia in formato cartaceo a mezzo posta, sia a mezzo e-mail qualora nella dichiarazione TARI sia stato indicato un proprio indirizzo di posta elettronica.
La presentazione della dichiarazione TARI costituisce un obbligo previsto dalla legge (art. 1, comma 684, legge n. 147/2013) e dal Regolamento TARI (art. 29), da assolvere entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello di variazione di riferimento.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata
Al fine di poter ottenere la cancellazione del papà/mamma deceduto/a dalle liste di carico della tassa sui rifiuti (TARI) è necessario consegnare il modulo di dichiarazione, barrando la casella “cessazione”, specificando la data di decorrenza, i dati identificativi dell'immobile e tutte le ulteriori informazioni richieste nel modulo.
Successivamente riceverà un nuovo avviso di pagamento con il tributo da pagare fino alla data di cessazione dell'utenza.
La cancellazione, inoltre, è possibile solo nel caso in cui i locali non siano oggettivamente utilizzabili, ovvero solo se siano state disdettate le principali utenze, ossia l'energia elettrica e il gas, oppure se l’immobile sia privo di arredamento.
Infatti, per l'applicazione della tassa rifiuti non è necessario l'utilizzo effettivo dei locali, essendo sufficiente la loro disponibilità ed utilizzabilità.
Pertanto, se le utenze non venissero disdettate ed i locali rimanessero nella Sua disponibilità, dovrà provvedere a pagare la TARI del corrente anno anche per l’immobile in precedenza utilizzato dal papà/dalla mamma e per l’intera annualità.
In quest’ultima circostanza, potrà pagare la TARI del corrente anno utilizzando i modelli di pagamento già inviati ed intestati al papà/alla mamma.
Dall’anno successivo potrà, quindi, dichiarare il subentro per ottenere l’intestazione dell’utenza a suo nome.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata
Per ottenere l’iscrizione della TARI a Suo nome, in sostituzione del papà/della mamma/del coniuge con il quale conviveva, deceduto/a, ossia la voltura dell’intestazione, è necessario consegnare il modulo di dichiarazione, barrando la casella “variazione”, specificando la data di decorrenza, i dati identificativi dell'immobile e tutte le ulteriori informazioni richieste nel modulo.
Nella dichiarazione, dopo i dati anagrafici del dichiarante, in corrispondenza di “Subentrato a”, dovrà essere indicato il nome del familiare convivente già iscritto. Come “motivo della dichiarazione” dovrà, inoltre, essere indicato (barrando la relativa casella) “contribuente che subentra a ….. deceduto il ……
Al fine di evitare una doppia liquidazione della TARI per il medesimo anno - una intestata al convivente deceduto e l’altra al figlio/coniuge di quest’ultimo -, la voltura può essere effettuata indicando come decorrenza il 1° gennaio dell’anno in corso (qualora non sia già stato ricevuto l’avviso di pagamento TARI del corrente anno), oppure il 1° gennaio del prossimo anno. In questa seconda eventualità la TARI del corrente anno potrà essere pagata utilizzando i modelli di pagamento intestati al genitore/coniuge deceduto.
L’aggiornamento del numero dei componenti, al fine dell’applicazione della corrispondente tariffa, viene, in ogni caso, effettuato dall’Ufficio dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello del decesso del genitore/coniuge, in base a quanto previsto dall'art. 15 del vigente Regolamento TARI.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata
Ai sensi dell’art. 15, comma 1, del vigente Regolamento TARI, ai fini dell’applicazione della tassa rifiuti per l’abitazione posseduta, l’aggiornamento del numero dei componenti il nucleo familiare, al fine dell’applicazione della corrispondente tariffa, viene effettuato direttamente dall’Ufficio, secondo le risultanze dell’anagrafe dei residenti, considerando la situazione al 1° gennaio di ciascun anno.
Pertanto, a seguito del trasferimento di un familiare nel corso dell’anno, l’aggiornamento del numero dei componenti, con applicazione della tariffa TARI prevista per il corrispondente numero di componenti, verrà effettuata dall’’Ufficio a partire dall’anno successivo a quello del trasferimento.
Di conseguenza, per tale variazione non deve essere presentata alcuna dichiarazione; inoltre, per l’anno durante il quale si è verificata la variazione del numero dei componenti, la TARI continuerà ad applicarsi, considerando la situazione risultante registrata all’Anagrafe comunale alla data del 1° gennaio.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata
Per chiedere un duplicato dell’avviso di pagamento TARI non ricevuto dalla posta oppure smarrito, è possibile presentare una richiesta specificando i dati anagrafici ed il codice fiscale dell’intestatario della TARI.
Naturalmente il duplicato dell’avviso di pagamento TARI può essere chiesto solo se il contribuente sia già iscritto nelle liste di carico della TARI, ovvero se abbia preventivamente presentato la specifica “dichiarazione TARI” prevista per denunciare l’inizio dell’occupazione dei locali.
La presentazione della dichiarazione TARI costituisce un obbligo previsto dalla legge (art. 1, comma 684, legge n. 147/2013) e dal Regolamento TARI (art. 29), da assolvere entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello di variazione di riferimento.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata
Nella Zona a Traffico Limitato si può accedere solo previa autorizzazione, che viene rilasciata a residenti, titolari di attività e particolari categorie di utenti.
Le richieste di accesso possono essere presentate ESCLUSIVAMENTE online, ad eccezione delle domande per permessi giornalieri inferiori alle tre ore e delle richieste relative ai contrassegni per persone disabili o invalide
Tutte le informazioni sono disponibili nella pagina dedicata
Al portale si accede con i sistemi di identificazione SPID, CIE e CNS.
Per garantire un maggiore livello di sicurezza in fase di autenticazione, il portale prevede l’autenticazione tramite uno SPID di livello 2.
Per poter accedere tramite CNS è necessario aver installato il software di Regione Lombardia, essere muniti di lettore di Smart Card e del codice PIN di sicurezza associato alla CNS.
Di seguito il link da seguire per scaricare e installare il software:
https://www.lispa.it/wps/wcm/connect/7a22204a-e86f-44a6-89d6-aee0620da76f/Setup_unico_v1.2.00.exe?MOD=AJPERES&CONVERT_TO=URL&CACHEID=7a22204a-e86f-44a6-89d6-aee0620da76f
Il portale attualmente non prevede l’autenticazione tramite SPID Giuridico
È necessario consultare periodicamente il “Cruscotto” personale per vedere lo stato di avanzamento della pratica. Il sistema infatti assegna un numero univoco alla pratica appena inserita e rende visibile, all’interno del cruscotto, tutti i dettagli della pratica stessa. Un messaggio di posta elettronica viene inoltre inviato in caso la pratica necessiti di azioni da parte dell’utente (es. pagamento importo).
È necessario attendere la fine della procedura o eventuali messaggi di posta elettronica con le istruzioni da seguire.
Non è possibile compilare il modulo da parte di un terzo soggetto; l’autenticazione e la compilazione devono essere obbligatoriamente fatte dal richiedente (es. rappresentante legale o privato). I dati di autenticazione al portale vengono automaticamente memorizzati nei campi “Nome” e “Cognome” del modulo di inserimento e non sono modificabili.
In fase di compilazione del rinnovo del permesso occorre selezionarela tipologia di richiesta "Nuovo permesso" anche se si tratta di rinnovo del permesso.
Può richiedere sul portale delle Istanze OnLine del Comune di Como ottenere il permesso a condizione che sia titolare di posto auto in ZTL.
Sì è possibile, sul permesso sarà riportata la dicitura "sosta consentita massimo 45 minuti per carico e scarico in via xxxxxxx". Occorrerà però indicare, in fase di compilazione della domanda sul portale, che l'ubicazione del posto auto non coincide con la residenza.
L'ordinanza non lo consente. È consentito solo raggiungere il proprio posto auto.
Tutte le domande presentate alla pubblica amministrazione tendenti ad ottenere l'emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati, estratti, copie conformi e simili, sono assoggettate all'imposta di bollo, indipendentemente dal regime previsto per la sottoscrizione delle domande medesime, salvo che non sia prevista una specifica ipotesi di esenzione, da indicare in modo espresso. L'imposta di bollo è pari a Euro 16,00 ogni quattro facciate.
Se presenta la domanda a mano o a mezzo del servizio postale, il versamento dell'imposta avviene mediante l'acquisto del contrassegno telematico, da apporre sul documento.
Se invece presenti la domanda mediante strumenti telematici, il contrassegno deve risultare dalla scansione del documento oppure devono esserne riportati gli estremi (giorno e ora di emissione e identificativo di 14 cifre). Inoltre, solo in questo caso, l'imposta è dovuta nell'importo fisso di Euro 16,00 a prescindere dalla dimensione del documento.
Se ci si dimentica di apporre il contrassegno telematico sulla domanda (che quindi risulterà non in regola con l'imposta di bollo), il funzionario non potrà rifiutarsi di riceverla in deposito, ma è tenuto a inviare il documento privo dell'imposta di bollo al competente ufficio dell'Agenzia delle Entrate, che avvierà la procedura necessaria per la regolarizzazione della domanda.
La data di inizio di validità della variazione targhe corrisponderà a quella di presentazione della istanza sul portale delle Istanze OnLine del Comune di Como
Per quanto riguarda il periodo richiesto occorre considerare che il sistema tiene conto dei 10gg lavorativi necessari per la conclusione e il rilascio del permesso.
Le date richieste, se antecedenti ai 10gg lavorativi dal momento dell’inserimento, non sono disponibili in quanto già destinate alla lavorazione di richieste di permesso pervenute prima all’ufficio.
Può utilizzare i suoi dati per la domanda di permesso e allegare, nel caso, la delega del legale rappresentante.
In fase di compilazione della domanda sul portale delle Istanze OnLine del Comune di Como dovrà selezionare "Modifica di un permesso esistente".
Nel caso abbia bisogno di assistenza ad esempio per queste problematiche:
- il sistema non accetta la tessera sanitaria;
- il sistema non mi permette di accedere;
- il sistema non elabora la documentazione inviata;
- il sistema non rilascia la ricevuta di pagamento;
può contattare il servizio compilando il form online raggiungibile a questo indirizzo: https://istanzeonline.comune.como.it/pagina/assistenza