In questa pagina sono pubblicati (art. 14, c. 1 D.Lgs. 33/2013) con riferimento a ciascun amministratore cessato dalla carica:
a) l'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo;
b) il curriculum vitae con eventuali successivi aggiornamenti che l’amministratore interessato abbia prodotto in corso di mandato;
c) i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati ed agli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti con eventuali successivi aggiornamenti che l’amministratore abbia prodotto in corso di mandato;
d) la dichiarazione, da prodursi entro tre mesi dalla cessazione del mandato, concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l’ultima attestazione;
e) la dichiarazione dei redditi trasmessa annualmente, in corso di mandato, con gli aggiornamenti che ciascun amministratore è tenuto a produrre dopo la cessazione: se la cessazione è avvenuta nel primo semestre dell'anno è oggetto di pubblicazione la dichiarazione riferita ai redditi dell’anno precedente a quello di cessazione; se la cessazione è avvenuta nel secondo semestre dell’anno, sono oggetto di pubblicazione sia la dichiarazione riferita ai redditi dell’anno precedente a quello di cessazione sia la dichiarazione riferita ai redditi dell’anno di cessazione.
f) la dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale;
g) i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici;
I dati rimangono pubblicati fino ai tre anni successivi dalla cessazione del mandato, fatta eccezione per le informazioni concernenti la situazione patrimoniale e, ove consentita, la dichiarazione del coniuge non separato e dei parenti entro il secondo grado comunicate all’inizio ed in corso di mandato, che, per espressa disposizione di Legge, devono rimanere in pubblicazione solo fino alla cessazione del mandato.
In considerazione della potenzialità di diffusione e di accessibilità dei dati, propria delle forme di pubblicità telematica, sono stati oscurati i dati sensibili o sovrabbondanti contenuti nei predetti documenti, secondo le prescrizioni fornite dal Garante della Privacy e dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione).